REPORT – Trasformare scarti in risorse per un futuro più verde…

Trasformare scarti in risorse per un futuro più verde: identificazione e valorizzazione di risorse alimentari alternative.

Grande parte dell’impatto ambientale delle attività dell’uomo è dovuto all’allevamento di animali, e in particolare alla coltivazione, alla produzione e al trasporto dei mangimi zootecnici. Allo stesso tempo, l’industria agro-alimentare produce ogni anno tonnellate di sottoprodotti che vengono gettati.

All’interno del progetto JESMED di collaborazione transfrontaliera Italia-Tunisia, l’Università di Catania ha identificato e analizzato alcuni sottoprodotti dell’industria agro-alimentare di potenziale interesse per l’allevamento dei ruminanti. Queste risorse alimentari alternative provengono dalla trasformazione industriale di coltivazioni tipiche del mediterraneo (e non solo).

I pastazzi di melagrana, agrumi, e pomodori, le buccette di nocciola, le scorze di cacao, la farina di cardo sono tutti scarti dall’altissimo potenziale nell’allevamento dei ruminanti. Non solo possono sostituire gli ingredienti più cari della razione alimentare, ma apportano nutrienti e sostanze bioattive dagli effetti positive sulla salute dell’animale, l’emissione di metano e azoto e la qualità dei prodotti.

Scoprite nel report redatto dall’Università di Catania le caratteristiche di questi sottoprodotti dal grande potenziale.

 

Scarica il REPORT in Francese

 

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Università di Catania – UniCT
Piazza Università, 2 – 95100 Catania (CT) 

Persona di contatto per il progetto: P. Luisa BIONDI
Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente – Di3A

Tel. +39 095 4783330
Email: luisa.biondi@unict.it

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