Il metodo CLLD per il primo Piano di Sviluppo Locale Partecipativo nella filiera ovina in Tunisia

Il GAL Eloro continua a distinguersi per le sue riconosciute qualità e dinamismo progettuale anche in ambito transfrontaliero

Partner del progetto JESMED di cooperazione ENI CBC “Italia-Tunisia”, il GAL Eloro prosegue ad esportare il metodo CLLD per il primo Piano di Sviluppo Locale Partecipativo nella filiera ovina in Tunisia

 

Il GAL Eloro ha condiviso una sfida strategica per la zona transfrontaliera italo-tunisina assieme al resto del partenariato JESMED, composto dal capofila INAT, dai partner tunisini DGPA e GDAEBN, dai partner italiani Di3A-UniCT e CoRFiLaC, nonché dai partner associati tunisini GIVLait e ISSBAT.

JESMED mira a sostenere l’imprenditorialità nel settore dell’allevamento ovino in Tunisia e in Italia migliorandone i metodi di gestione e potenziando la qualità dei suoi prodotti. Grazie all’esperienza dei partner italiani e tunisini, alla valutazione delle caratteristiche nutrizionali e sensoriali dei prodotti, all’istituzione di sistemi di tracciabilità, certificazione e controllo, sarà possibile giungere alla valorizzazione delle carni di agnello da latte e di agnellone e della loro macellazione con tecniche Hālal, alla creazione di operatori per la certificazione ed il controllo della qualità, a contratti di commercializzazione ed alla promozione dell’ecoturismo nei luoghi di produzione; ma anche alla valorizzazione di una particolare razza ovina locale tunisina, la Noir de Thibar (NT), introdotta in diverse regioni del nord della Tunisia e creata dai Padri Bianchi nel 1911, che iniziarono una serie di incroci di pecore tunisine con arieti italiani di colore nero di razza Merino. Il risultato fu la creazione di una nuova razza il cui colore nero è stato studiato per combattere i danni della fotosensibilizzazione che la razza locale di colore chiaro presenta a seguito del consumo d’iperico.

ovino

Tutto il partenariato transfrontaliero sta lavorando con impegno ed entusiasmo: il know-how tunisino in termini di tutela delle carni ovine è d’interesse per il territorio italiano, rappresentando un modello applicabile alla futura valorizzazione delle proprie produzioni, mentre il know-how italiano è valorizzato per la costituzione di una società cooperativa responsabile di tracciabilità, controllo di qualità e commercializzazione del prodotto etichettato. Questa collaborazione transfrontaliera sta rendendo possibile lo scambio di conoscenze sull’utilizzo di risorse alimentari alternative nell’alimentazione degli ovini; organizzare la filiera della macellazione; identificare la filiera della carne ovina NT; mettere a punto un sistema di tracciabilità, che consentirà lo sviluppo del pacchetto tecnico per l’etichettatura della carne ovina. La carne ovina di razza Noir de Thibar rappresenterà, in Tunisia, uno dei primi prodotti di origine animale che potrà beneficiare di un marchio distintivo di qualità.

Gli esperti del GAL Eloro guideranno i partner tunisini in un percorso virtuoso che prevede la costituzione di una società cooperativa da parte di stakeholder appartenenti a tutti gli anelli della filiera, dalla produzione al marketing, dell’ovino Noir de Thibar, la quale fornirà tutti i servizi necessari per una buona organizzazione della filiera, garantendo il controllo di qualità delle carni nelle fasi post-macellazione e facilitando il flusso di prodotti certificati.

L’altra missione del GAL Eloro è l’accompagnamento dei membri della cooperativa all’elaborazione di un Piano di Sviluppo Locale inclusivo delle istanze della filiera nel territorio target e delle sue priorità, grazie all’adozione di un metodo partecipativo che includa un processo bottom-up conforme ai principi dello Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (CLLD – Community-Led Local Development) e che garantirà la sostenibilità dei risultati di questa “rivoluzionaria” iniziativa in Tunisia. Questa collaborazione è fruttuosa anche per la Sicilia, dove non esistono marchi di protezione per le carni ovine e questo progetto rappresenterà un modello per la valorizzazione delle carni di agnello da latte e di agnellone, e della loro macellazione mediante tecnica Hālal, anche alla luce della prossimità territoriale e delle somiglianze ambientali dell’area transfrontaliera.

 

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GAL Eloro: Gruppo d’Azione Locale Eloro
Noto
0931-836108
paolapaci@yahoo.it
www.galeloro.it

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